giovedì 22 gennaio 2009

Grande Torneo All Star

Grande torneo di PingPong in oratorio che ha visto protagonisti 9 giocatori (uno era malato) e un campetto da PingPong che grazie alla nuova rete è stato testimone di una ottima prestazione da parte dei nove neo-cinesi.

Si sono concluse le prime fasi del torneo che giovedì 29 troverà la sua conclusione sportiva! Ecco alcune foto delle prime fasi:








martedì 20 gennaio 2009

In tutte le lingue del mondo

Grande spettacolo, "In tutte le lingue del mondo", nei linguaggi dell'arte le differenze che rendono tutti uguali è uno spettacolo realizzato da tutti gli oratori salesiani del Piemonte e della Valle d'Aosta che avrà luogo sabato 24 gennaio nel Teatro Grande di Valdocco in via Sassari 28/b a Torino.

giovedì 8 gennaio 2009

Per papà un Natale da cassintegrato e noi con l'albero felici lo stesso


E' buio, quando papà rientra a casa. Ha un'aria strana, forse è stanco o infreddolito. Si avvicina, ci dà un bacio sulla fronte come al solito e va in cucina da mamma. Io e mio fratello continuiamo ad addobbare l'albero, mio fratello un po' si stufa, perché dice che è sempre lo stesso da molti anni. Mamma allora, per accontentarlo, ha comprato cinque decorazioni nuove in quei negozietti da 50 centesimi, ma a lui non bastano, è un periodo nero, non gli va mai bene niente, non gli vanno bene i vestiti che ci hanno regalato delle amiche di mamma dei loro figli più grandi di noi, non gli va bene mangiare verdure per secondo, non gli va bene non avere il telefonino o la play station di ultima generazione, insomma è incontentabile! Mamma dice che è l'età e bisogna capirlo.

Finalmente abbiamo terminato e, anche se è sempre lo stesso, il mio albero è bellissimo. Distrattamente guardo in cucina e vedo papà che si mantiene la fronte, ma anche mamma ha un'aria strana, direi preoccupata. Allora furtivamente ascolto cosa stanno dicendo, ora capisco : papà sarà in cassa integrazione dalla prossima settimana, perché, a causa della crisi economica, non c'è richiesta di lavoro. Mamma allora gli si avvicina, gli accarezza i capelli e gli dice di non preoccuparsi, che rinunceremo ai regali, tireremo la cinghia, ma andremo avanti. Potrebbe anche trovare lavoro come donna delle pulizie, in fondo, in questo periodo sono tante le persone che vogliono avere la casa "linta e pinta" ma che non hanno voglia o il tempo per farlo.

Ma papà non sembra consolarsi, dice di essere un fallito, perché non è riuscito a dare tranquillità e sicurezza alla sua famiglia. Si sente un fallito, perché ha caricato mamma di mille preoccupazioni e, nonostante gli sforzi, con quel misero stipendio di operaio, che portava in casa, non si riusciva ad arrivare a fine mese. Si sente un fallito perché non riesce a dare ai suoi figli un futuro sereno: non può portarci al cinema o al ristorante, ma neanche comprarci dei vestiti nuovi o una fetta di carne in più al posto delle solite verdure. Mamma allora si siede accanto a lui, lo guarda negli occhi e gli dice determinata e lucida: "E' LO STATO CHE HA FALLITO" non tu, lo Stato che non riesce a dare benessere ai suoi cittadini e sta producendo sempre più "nuovi poveri".

Papà allora la guarda e le chiede se c'è speranza che le cose cambino e mamma gli risponde che a Natale tutto può succedere, i desideri possono avverarsi. Corro in cucina, li abbraccio forte e mi rendo conto di aver avuto dalla vita il regalo più bello: la mia famiglia, povera ma dignitosa, ed è una ricchezza che nessuno potrà mai togliermi.
(17 dicembre 2008)

L'articolo dal sito di una delle 5mila scuole del progetto "RepubblicaScuola", le feste e la crisi economica raccontate con gli occhi di una adolescente


Arriva l'epifania e tutte le feste porta via

E così le feste sono andate via, la befana è passata e si è portata con se tutti gli addobbi dell'oratorio che è tornato splendente e lucente come mai era stato prima. Peccato che la Befana abbia dimenticato di chiudere il rubinetto ed è caduta la neve su tutta Alessandria.